
Barbi&Boiles veloci (di m@uri1 e barbo )
Esca per tecnica specialistica dedicata alla cattura di barbi di grossa taglia,questo tipologia di bolie cosi detta veloce, si diversifica dalla classica boile bilanciata perché non necessita di una pasturazione preventiva.
Prima di parlare di boilies è opportuno, secondo il nostro parere, descrivere brevemente gli apparati principali che consentono al pesce di riconoscere tale esca come fonte probabile di cibo.
Questa premessa non ha uno scopo esaustivo sull 'argomento (esistono numerosi testi ed articoli in merito,e poi, esistono ancora dei lati oscuri e controversi), ma ha lo scopo illustrare sommariamente quali sono le risposte che una boilie può evocare e orientare verso i punti da considerare per cercare di "costruire" una boilies cosiddetta "veloce" cioè in grado di incontrare da subito il favore dei pesci oggetto d' insidia , senza richiedere una pasturazione preventiva.
sequenze per l'innesto boiles su hair rig: foto 1)foratura boile con apposito trapanino manuale;foto 2)inserimento ago;foto 3) agganciameto dell' ago sull'asola del hair rig per inserimento boiles sullo stesso;foto 4)5) inserimento stopper per non far scivolare la boile dall hair rig ;foto 6) innesto completato.
Un altro appunto riguarda il fatto che quello che nell'immaginario collettivo viene definito come stimolo alimentare o appettito, non dipende solo da ciò sottodecritto, ma è il risultato di molteplici fattori che interagiscono densamente tra loro come ad esempio fattori ambientali e meccanismi fisico-ormonali , nei quali non ci addentreremo; questo per dire che spesso il successo della nostra esca non dipende solamente da essa, ma anche da altri elementi che non siamo in grado di "controllare" se ci è concesso questo strano termine.
E' bene precisare che la parola pesce comprende un "universo" di gruppi tassonomici (la tassonomia è la scienza che si occupa genericamente dei modi di classificazione degli esseri viventi e non) e che quindi possono esistere enormi differenze dal punto di vista anatomico tra i vari gruppi;quanto di seguito interesserà principalmete i ciprinidi nella fattispecie i barbi, che sotto il punto di vista dei nostri scopi rappresentano un gruppo "abbastanza" omogeneo.
Sostanzialmente i sistemi chemosensoriali (che percepiscono le molecole chimiche) principalmente impiegati per la ricerca ed il consumo di alimento sono il sistema olfattoriale ed il sistema gustativo. E' bene "premettere" che tali apparati sono, al contrario dei vertebrati terrestri, disguinti tra loro e non connessi con il sistema respiartorio, " uniti" solo a livello di sistema nervoso centrale. Quest'ultima implicazione è rilevante perchè con molecole distinte si può cercare di stimolare o uno o l'altro senso, fermo restando che esistono molecole che stimolano entrambe i due sistemi.
Il sistema olfattoriale risponde ad un più ampio spettro di molecole questo perchè è deputato alla rilevazione di stimoli diversi da quelle alimentari come ad esempio quelli comportamentali e sociali ( riproduzione, pericoli,).
Anatomicamente il sistema olfattoriale è costituito dalle narici che generalmente sono poste in posizione dorso laterale sulla testa,una per lato, hanno un' apertura anteriore ed una posteriore e, come già sottolineato non sono connesse con il sistema respiratorio.
L'acqua penetra dall' apertura anteriore e fuoriesce da quella posteriore, attraversando un epitelio olfattivo (i tessuti epiteliali consistono d'aggregazioni di cellule che formano lamine che rivestono la superficie del corpo organizzata a forma di rosette).
Queste sono formate da una serie di pieghe dell epitelio con lo scopo di aumentarne la superfcie.Tale epitelio è formato da diverse cellule, tra cui di rilevanza funzionale, le cellule neurosensoriali primarie i cui assoni vanno a costituire il nervo olfattorio. Sulle tali cellule ,sono presenti i recettori che sono sostanzialmente delle proteine con il compito di legare molecole chimiche.
Quanto un determinato numero di molecole si lega ad un determinato numero di recettori si innesca una risposta biologica (sottoforma di segnale elettrico) che raggiunge il sitema nervoso centrale che a questo punto ha la capacità decisionale.
Ora il punto chiave, per "stimolare il sistema olfattivo, in un certo senso ( detto in maniera informale) è che le molecole devono avere una conformazione geometrica che ben si adatta al recettore (anche se in realtà è più complessa la cosa, dal momento che una molecola può essere legata da più recettori in gruppi funzionali diversi) e che devono essere in una certa quantità.
Quest'ultimo punto va sotto il concetto di soglia di percezione, cioè determinate molecole sono in grado di stimolare il sistema olfattivo soltanto se sono presenti sopra un certo dosaggio.
Quindi è scorretto porsi la domanda :" a che distanza il pesce riesce a percepire una molecola?" perchè non esiste una distanza di percezione ma esiste bensì una soglia di percezione ,dipende cioè dalla concentrazione di tale molecola disciolta in acqua.
E' bene precisare che per stimolare il sistema olfattivo le molecole devono essere solubili. Un 'altra doverosa precisazione consiste nel fatto che sia la natura delle molecole "stimolati" ( aspetto qualitativo) e sia la soglia di percezione delle stesse (aspetto quantitativo), sono, come si usa dire, specie specifiche, che in buona sostanza dipendono dal tipo di pesce. In letteratura si trovano molti studi riguardo tali molecole; la classe principale di molecole su cui vertono maggiormente tali ricerche sono gli aminoacidi in particolar modo gli L-aminoacidi.
Spesso inoltre i risultati accademici indicano che non sono necessariamente gli amminoacidi essenziali i principali stimolatori dell'olfatto.
Alcune ricerche inoltre hanno evidenziato che la stimolazione prodotta da un mix di molecole agisce con un meccanismo sinergico di potenziamento rispetto alla singola molecola.
Ora possiamo parlare del sistema gustativo facendo la premessa che quanto detto su specie-specificità, sinergia e soglia di percezione delle molecole rimane sostanzialmente invariato anche per il sistema gustativo.
Il sistema gustativo, la cui unità funzionale e costituita dai bottoni gustativi
,( informalmente"agglomerati di cellule sensoriali e cellule di sostegno) è sostanzialmete diviso in due grosse porzioni : sistema gustativo orale e sistema gustativo extraorale. Il primo e associato alla cavità orale mentre il secondo è associato ai barbigli, alle labbra ed in alcune specie (siluridae, cobitidae) anche alla superficie del corpo.Questa distinzione non è solo una distinzione anatomica ma è anche una distinzione funzionale in quanto ciascuno dei due "sottosistemi " lega (ai recettori ) molecole differenti ma non solo dal punto di vista chimico vero e proprio, ma secondo la classificazione che successivamente viene riportata e proposta e riconosciuta dagli accademici esperti del settore .
- Incitants : molecole che agiscono ( leggasi che evocano risposte ) sul sistema extraorale e che inducono il pesce a far entrare il cibo all'interno della cavità orale, che sono responsbili dei "morsi al cibo " (assaggio) e del compotamento frenetico di ricerca del cibo
Suppressant: molecole che agisono anch'esse il sistema extraorale ma con effetto esattamente contrario alle incitants
- Stimulants: molecole che agiscono sul sistema orale inducendo un alto tasso di ingestione dell'alimento
Deterrents: molecole che agiscono sul sistema orale e che sono responsabili della diminuzione del tasso di ingestione dell'alimento e dell'espulsione dello stesso dalla cavità orale, evitandone quindi l'ingestione
- Enhancers: sostanze che agiscono sul sistema orale , che potenziano il gusto dell' alimento inducendo così il pesce ad un maggior consumo , è bene precisare che spesso gli stimulants non agiscono come enhancers cioè non evocano lo stesso effetto.
- Indifferent: sono neutre cioè nn hanno alcun effetto

foto 1) |

foto 2) |

foto 3) |

foto 4) |
foto 1)2)3) in base alle abitudini alimentari del barbo,alla tipologia dell'ambiente fluviale in cui vive l’innesco della boile puo’ essere doppio o singolo;vedi foto 4).
Quindi sotanzialmete da ciò si evidenzia è che il sistema extraorale è deputato all'assaggio e alla "discriminazione dell'entrata dell'alimento nella cavità orale, mente il sistema orale è "deputato" alla discriminazione dell'ingestione.
Per la precisone è bene dire che non sono i 2 sistemi sopradescritti che discriminano ma è bensi il sistema nervoso centrale che in base alle informazioni raccolte dal sistema del gusto, prende una
decisione.
Le molecole che interessano il gusto possono essere anche liposolubili (la liposolubilità è la solubilita'di una sostanza chimica nel grasso ),cioè non necessitano che siano idrosolubili.
Quelle maggiormente studiate sono anche qui gli amminoacidi che a seconda della specie possono essere diverse o uguali da quelli che "stimolano" il sistema olfattoriale.
Esistono inoltre altre classi di molecole in grado si stimolare "positivamente" il senso del gusto come ad esempio zuccheri, acidi organi ,nucleotidi,nucleosidi,aldeidi,alcools ed altri ancora.
Il senso del gusto come già stato evidenziato e anatomicamente disgiunto dal quello olfattivo e, il gusto olfattivo riveste un 'importanza maggiore per quanto riguarda l'alimentazione supportato anche dal evidenza empirica che alcuni esperimenti hanno dimostrato; infatti pesci privati dell senso dell'olfatto ( non pesci predatori), hanno ridotto in maniera statisticamente irrilevante il consumo di alimento.
Il sistema gustativo extraorale ha anche la capacità di poter "saggiare" la consistenza dell'alimento ed è stato dimostrato che le preferenze gustative ricadono su alimenti di bassa consistenza.
E' bene inoltre ricordare che le preferenze gustative vengono influenzte in maniera importante dai fattori esterni ambientali , cui vari esperimenti, indicano come i principali il pH e la temperatura dell'acqua ovviamente.
Si è scoperto inoltre che esistono delle altre cellule "solitary chemosensory cells" connesse con il "sistema alimentare" ma esistono poche informazioni in merito alla loro vera e propria funzione.
In conclusione il succo di tutto questo discorso , che poi è la nostra linea guida per realizzare pasture e boilies, e che ogni specie ittica ha le sue preferenze gustative e che il sistema gustativo e preponderante nella scelta dell'alimento,e come sopracitato questo sistema di boile selettive non necessita di pasturazione preventiva.
Interessanti sono inoltre alcuni studi che individuano delle correlazioni (positive o negative) tra le preferenze gustative delle varie specie.
Passando ora alla boilie esistono due filosofie di pensiero: quella della boilie con spiccate qualità nutrizionali e definite "bilanciate" e quella della boilie cosidetta "veloce".
Per quanto riguarda la prima boilie bisogna dire che viene assemblata tenendo conto delle esigenze nutrizionali del pesce da insidiare; considerando quindi i fabbisogni di micronutrienti e macronutrienti e coinvolgento concetti di digeribilità e valore biologico.
Boiles bilanciate
Tale boile viene quindi usata per pasturare per un medio lungo periodo con lo scopo di condizionare dal punto di vista alimentare il pesce.
Purtroppo il problema difficile è quello di stabilire la quantita di boilies (razionamento)magari poco da mangiare e condizionare il posto,necessaria a veicolare il giusto quantitativo di alimento e quindi fattori nutrizionali.
Tale razionamento è funzione della quantita di pesce e della loro taglia, quindi risulta difficile determinare queste due variabili. Inoltre non sempre sono a disposizione studi sui fabbisogni nutrizionali sui pesci che si vogliono insidiare; ad esempio sul barbus barbuso barbus plebejus poco si sà. Inoltre non tutti hanno le risorse (economiche e di tempo) per poter far riferimento a tale approccio.
Boiles veloce
Per quanto riguarda la nostra visione personale ci sentiamo molto più vicini alle boilie "veloce".
Il primo problema da affrontare è come deve essere costituito il mix in quanto secondo la nostra visione deve possedere due caratteristiche principali: deve scioglere rapidamente la parte esterna e in più deve trattenere il più possibile l'aroma.
Quindi per noi il mix non è visto come quell'agglomerato formulato secondo le esigenze nutrizionali del pesce ma, come una sorta di matrice in grado di veicolare zuccheri e aminoacidi e di legare il più possibile l'aroma.
Il fatto che la boilie almeno nella parte esterna deve mantenersi a bassa consistenza favorisce l'ingestione della stessa soprattutto per quanto riguarda i barbi.
Quando si pesca in corrente, nonostante in molte situazioni la velocità dell’acqua risulta più bassa nei pressi del fondale, è molto difficile che le sostanze che stimolano il sistema olfattoriale veicolate dalla nostra boilie ( stiamo parlando di boile di mm. 8 10 di diametro), raggiungono la concentrazione di soglia se non magari in un piccolissimo intorno della boilies stessa; la corrente ha quindi un effetto diluizione.
Questo fa si che non si riescono ad attirare i pesci da “lontano” ed è per questo che spesso utilizziamo il method, proprio per effettuare l’operazione di richiamo.

foto 1) |

foto 2) |

foto 3) |

foto 4) |
foto 1)2)Boile “veloci” mm. 8/10 artigianali la boile da noi cosi’ strutturata inoltre riesce a nostro avviso ad aver una selettività maggiore nei confronti dei pesci di taglia,questo, in via del tutto congetturale, potrebbe essere dovuto anche al fatto delle sue dimensioni,le quali in base alla nostre intuizioni dopo anni di prove .riescono ad interessare una maggior area dei recettori dei pesci,innescando reazioni diverse a seconda ,ad esempio delle dimensioni dei barbigli.,e’ da sottolineare che tale congettura parte da dimostrazioni scientifiche a riguardo”;foto 3) passaggi method mix con i vari ingredienti ;foto 4) bolie veloci e method mix pronto.
Quindi è per noi fondamentale affidarsi, una volta che il pesce è nella zona della nostra insidia, alle sostanze che stimolano il senso del gusto, saranno pertanto le molecole definite incitants,
ad avere un peso fondamentale, dal momento che il sistema hair rig richiede che l’esca venga portata dal pesce all’interno della propria cavità orale.
Non servono quindi ad esempio sostanze definite stimolants per la boilies “veloce” da innesco magari si può usare nelle boilie da pastura o in quelle da inserire nel method come “contorno” .
Spesso si pensa che pescando con il method qualsiasi boilie funzioni dal momento che il pesce eccitato e in preda alla “frenesia alimentare” è disposto ad aspirare di tutto.
In realtà non è proprio così perché spesso i pesci mangiano tutta la pastura sostenuta dal piombo e lasciano perdere totalmente la boilies; queste prove sono state effettuate con palline da 10 mm e 8 mm (peschiamo spesso con queste dimensioni)e quindi “aspirabili” anche da pesci di piccola taglia dal momento che il sospetto poteva essere che la boilie non veniva aspirata perché non vi fossero pesci di taglia (cioè detto brutalmente con la bocca così grande da aspirare una boile da 14mm o 16mm o 18 mm).
La boiles veloce da noi cosi’ strutturata inoltre riesce a nostro avviso ad aver una selettività maggiore nei confronti dei pesci di taglia.

foto 1) |

foto 2) |

foto 3) |

foto 4) |

foto 5) |

foto 6) |

foto 7) |

foto 8) |
foto 9) |
fantastiche catture di barbi con tecnica specialisticaal barbo con boiles veloci foto 1)2)3)4)5)6)7)8) le seguenti catture oscillano dai 70-88 cm. con pesi non inferiori kg.3foto 9)barbo di cm.93 (peso non dichiarato)
Questo , in via del tutto congetturale, potrebbe essere dovuto anche al fatto delle sue dimensioni
le quali i (anche una boilie da 10 mm) riescono ad interessare una maggior area dei recettori dei pesci,innescando reazioni diverse a seconda ,ad esempio delle dimensioni dei barbigli.E’ da sottolineare che tale congettura parte da dimostrazioni scientifiche a riguardo.

foto 1) |
foto 1) pesca specialistica al barbo canne posizionate su pod |