Lunedì 3 febbraio 2014 è stato eseguito un recupero ittico nei pressi di una centrale idroelettrica sull'Adda.
Il canale che convoglia le acque in centrale necessitava di alcuni interventi di manutenzione ed è stato quindi soggetto ad un abbassamento di livello per consentire i lavori; ciò ha consentito anche di eseguire un intervento volto al recupero delle specie presenti.
Sono quindi stati recuperati moltissimi chilogrammi di pesce, soprattutto cavedani, barbi, pighi e savette.
Non solo, tra questi anche circa 180 chilogrammi di siluri (specie aliena invasiva).
Inoltre è stata eseguita la magnifica cattura di uno storione cobice (Acipenser naccarii) esemplare autoctono del fiume Adda protetto dalla direttiva comunitaria.
I barbigli che non arrivano all'altezza della bocca sono un carattere che attestano l'appartenenza alla specie Acispenser naccarii.
Tutto il pesce recuperato è stato liberato in adda presso Groppello, località "pignone".