Quasi tutte le iniziative proposte e/o sviluppate dal nostro Comitato, in gran parte dipendono dai rapporti che vengono mantenuti con il Parco Adda Nord, con le Province, con i Comuni, con le FIPSAS e con altri Enti presenti sul territorio.
Con il Parco Adda Nord la nostra collaborazione è iniziata nel 1999 quando ancora era Presidente lo scomparso Angelo Lecchi è riuscito a realizzare su nostra proposta la scala di risalita per pesci sullo sbarramento Italgen di Concesa.
Siamo sempre stati accettati con rispetto e comprensione poiché il Parco aveva subito inteso la possibilità di utilizzare i nostri suggerimenti e le nostre iniziative a favore della biodiversità fluviale.
Con la presidenza dell’ Ing. Locatelli Piergiorgio e la direzione di Bernardino Farchi i nostri rapporti si sono ulteriormente sviluppati attraverso altre importanti iniziative tra le quali la mappatura di tutti gli scarichi che nell’ area del Parco confluivano direttamente in Adda.
Negli ultimi anni con la presidenza del Dott. Agostino Agostinelli coadiuvato dalla direzione del Dott. Sergio Saladini, la collaborazione è continuata in modo profiquo; è stato pubblicato il libro “Conosciamo l’Adda” ed ogni anno viene promossa la Festa del Pescatore che vede la partecipazione di autorità Provinciali e Comunali; determinante per la riuscita della festa è la collaborazione con Giuseppe Petruzzo Responsabile dell’ Ecomuseo di Leonardo.
Il nostro riferimento principale è la Dott.ssa Giuliana Defilippis alla quale riportiamo le nostre osservazioni e le nostre proposte legate ai problemi del fiume e del nostro territorio.
Con la FIPSAS esiste un’ ottima collaborazione che era iniziata fin dalla nascita del Comitato e continua tuttora.
Allora il Presidente era lo scomparso Marco Crippa il quale aveva accettato ben volentieri la nascita del Comitato partecipando attivamente alle nostre iniziative come le semine del pesce autoctono e la realizzazione dei ghiaieti per favorire la riproduzione dei ciprinidi.
Sono state accolte parecchie nostre richieste riferite ad alcune zone di divieto di pesca per proteggere il patrimonio ittico.
In seguito con la Presidenza di Ferdinando Landonio, questa collaborazione si è consolidata, si è continuato a realizzare i ghiaieti con il contributo economico della FIPSAS e sono aumentate le semine di materiale ittico sul nostro territorio.
Esiste un continuo scambio di opinioni su diversi problemi relativi alla sorveglianza, al deflusso minimo vitale, alle scale di risalita pesci e ai problemi arrecati dal siluro e dal cormorano. E’ inoltre sono state ufficializzate due zone di “cattura e rilascio”una situata a monte di Trezzo S/A.l'altra a valle di Cassano d'Adda fino alla fine del Parco Adda Nord.
Con la Provincia di Milano abbiamo stretto ottimi rapporti infatti è proprio dalla Provincia che abbiamo ottenuto le più importanti autorizzazioni e finanziamenti per sviluppare le nostre attività.
Fin dal 2003 è nata una stretta collaborazione; la provincia ha partecipato alla costruzione della scala di risalita di pesci di Concesa, e sono iniziati dialoghi costruttivi in merito a diverse tematiche come ad esempio il regolamento unico di pesca valido per tutto il fiume Adda, e parecchie riunioni sui temi legati ai problemi del fiume.
Su nostra richiesta la Provincia ha istituito alcune zone di protezione totale con divieto di pesca e una zona di cattura e rilascio a monte del comune di Trezzo S/A.
É necessario ricordare anche l’interessamento da parte dell’Assessore Alberto Grancini in merito alle asciutte dei Navigli e i danni alla fauna ittica che questo comportava.
I rapporti con il responsabile provinciale per la gestione e la tutela della fauna ittica Dott. Luca Avoledo si sono sempre mantenuti su buoni livelli di collaborazione così come con il dirigente responsabile Carmelo Miceli.
Ora l’Assessore Provinciale alla caccia, pesca, agricoltura e Parchi è Luca Agnelli con il quale il comitato sta mantenendo ottimi rapporti e continui scambi di informazioni. Da sottolineare il suo interessamento per riqualificare la zona umida di Groppello e la partecipazione per la stampa del libro “Conosciamo l’ Adda” redatto dal nostro Comitato.
Con la Provincia di Bergamo e Lecco fin dall’ inizio vi è stata piena collaborazione su tutti i problemi riguardanti il tratto di fiume Adda Nord e in generale su tutte le tematiche che coinvolgono il degrado del fiume.
Con il Dott. Alberto Testa di Bergamo e il Dott. Marco Aldrigo di Lecco responsabili del servizio faunistico, il dialogo è sempre stato aperto e costruttivo e periodicamente si affrontano temi come la deframmentazione, i siluri, i cormorani, il recupero del pesce, il ripopolamento, gli incubatoi, i regolamenti ecc.
Con questi due tecnici molto preparati abbiamo sempre trovato amicizia, comprensione ed un valido aiuto per affrontare i problemi comuni.
Con i Comuni periodicamente affrontiamo le situazioni particolari di degrado riferite al territorio di competenza, normalmente si discute di depuratori, di scarichi fognari o di valorizzazione del territorio di loro competenza.
Un ottimo rapporto si è instaurato con il Comune di Trezzo S/A che ha quasi ultimato tutte le opere fognarie dirottando verso i depuratori tutti i liquami che entravano nel fiume.
Il Sindaco Danilo Villa ha compreso l’importanza del nostro Comitato e ha partecipato attivamente a tutte le nostre iniziative fornendo fra l’altro il Patrocinio in occasione della stampa del libro “Conosciamo l’Adda”.
Di recente il Comitato ha raccolto con entusiasmo l’invito del Sindaco a partecipare alla giornata del “Verde Pulito” mettendo a disposizione circa 40 Volontari.
Con il Comitato Adda Sud si svolgono incontri periodici per esaminare i problemi comuni . Questo Comitato presieduto da Lozza Maurizio deve affrontare sostanzialmente problemi simili ai nostri e si avvale della collaborazione della Provincia di Lodi, Cremona e del Parco Adda Sud.
Un ruolo di primo piano lo sta svolgendo il Dott. Mario Narducci che è anche Presidente Nazionale dello Spinning Club Italia e con il quale il nostro Comitato mantiene stretti contatti di collaborazione.